Con l’arrivo della bella stagione aumenta la voglia di indossare abbigliamento leggero e abiti corti che permettono di tenere le gambe libere da calze e pantaloni.
Il caldo, tuttavia, per chi soffre di problemi di circolazione e gonfiori agli arti inferiori, è il primo nemico da cui guardarsi. Di seguito alcuni semplici consigli per mantenere le gambe sempre in forma e leggere.
Il primo sintomo sgradevole è in genere a fine giornata, quando capita di tornare a casa e di avvertire uno sgradevole senso di pesantezza a ginocchia, caviglie, piedi. Se succede sporadicamente non c’è da preoccuparsi; se invece le gambe si fanno pesanti e doloranti ogni sera e formicolii, crampi, indolenzimenti, ritenzione idrica e fastidio si trasformano in una condizione costante, allora è il caso di prendere seri provvedimenti.
In prima battuta, basta dedicare attenzione al proprio stile di vita per affrontare questi lievi problemi circolatori che sono spesso facilmente risolvibili.
Altre volte, invece, questi sintomi sono il campanello di allarme di un problema, che peggiora proprio quando fa capolino la stagione estiva: l’insufficienza venosa.
COME LIMITARE PESANTEZZA E GONFIORI
La sensazione di pesantezza è legata al fatto che il sangue non ha un buon ritorno al cuore dagli arti inferiori: quando la circolazione si fa difficile, si verifica un accumulo di liquido che l’organismo non riesce a far defluire spontaneamente. Ecco perché le gambe s’indolenziscono, le caviglie si gonfiano e i piedi si fanno pesanti, specialmente se si lavora in piedi e a fine giornata.
Lo stesso problema può capitare se si lavora seduti per troppe ore, senza mai alzarsi riattivando correttamente la circolazione. Scarpe strette o calzature non traspiranti contribuiscono poi a peggiorare ancor più la situazione e portano a un ristagno del sangue e talvolta alla comparsa di alcune vene ingrossate sulla superficie cutanea. Tacchi alti, scarpe strette o non traspiranti non agevolano la circolazione sanguigna ma anzi provocano gonfiore, formicolii e crampi.
In tutti questi casi può essere di sollievo adottare alcuni semplici accorgimenti, a partire dall’alimentazione, che svolge sempre un ruolo fondamentale nel benessere dell’organismo.
- I più importanti alimenti che aiutano la circolazione sono frutta -in particolare agrumi, mirtilli e ribes, che aiutano a rinforzare i vasi sanguigni, e ananas, un drenante naturale - e verdura. Da evitare, invece, i cibi pesanti e ricchi di grassi, come i fritti, ma anche quelli eccessivamente salati, che, contenendo sodio, favoriscono la ritenzione idrica e l’ostruzione delle arterie.
- Anche carni rosse, caffè e alcolici vanno limitati, per essere sostituiti da pesce, carni bianche, fibre e cereali, tisane, spremute, decotti -possibilmente con effetto drenante e detossificante - e succhi di frutta (sempre senza zuccheri aggiunti).
Infatti, al contrario di quanto molti credono, non è rinunciando ai liquidi che si combatte la ritenzione, anzi: l’aumento del loro consumo, specialmente acqua, stimola la circolazione del sangue, spingendola a funzionare meglio.
- Anche il movimento fisico favorisce il benessere delle gambe: basta camminare spesso, prendere le scale invece dell’ascensore, evitare l’auto per i tragitti brevi e spostarsi di più a piedi o in bicicletta.
Insomma, combattere la pigrizia a beneficio della propria salute. Anche perché il sovrappeso complica sia la situazione circolatoria, aumentando il rischi di trombosi, che quella articolare, sovraccaricando le ginocchia e la colonna vertebrale.
UN AIUTO ANCHE A TAVOLA
Le gambe pesanti però si possono prevenire anche con lo stile di vita corretto, specie a tavola, previlegiando un'alimentazione ricca di frutta e verdura che, oltre a favorire il controllo del peso, fornisce anche vitamine e bioflavonoidi ad azione antiossidante che preservano l'integrità dei vasi. Ecco i consigli alimentari degli esperti con cibi che:
- agiscono sui radicali liberi con un’azione anti-ossidante. Nella dieta, equilibrata e bilanciata, non dovrebbe mancare mai ad ogni pasto almeno uno dei seguenti alimenti: cereali integrali, frutta secca (mandorle, noci specie di macadamia, nocciole), germi di grano, tuorlo d’uovo, verdure a foglia larga che contengono vitamina E. Altrettanto importanti sono la vitamina A, contenuta nella carne bianca, latticini non stagionati, uova e fegato e la vitamina C, presente nelle arance, limoni, mandarini, kiwi, ribes, ananas, more, e fra le verdure i pomodori ricchi di licopene. Frutta e verdura sono anche ricchi di beta-carotene e carotenoidi, sostanze precursori della vitamina A, ma anche di flavonoidi che sono indispensabili al buon funzionamento del circolo venoso. Previlegiare in modo particolare mele e pere, cavolo, indivia, sedano, cipolla, lattuga, broccoli, fagioli e soia. Fra le bevande il tè che contiene le catechine e vino rosso (non più di due bicchieri al giorno). Non dimenticheremo l’azione vasoprotettrice indotta dagli antocianosidi del mirtillo nero, particolarmente sulla abnorme permeabilità e fragilità capillare.
- contengono acidi grassi insaturi da cui si formano delle molecole importanti come gli Omega-3 e gli Omega-9, peraltro più attivi sulla circolazione arteriosa. Vanno inseriti nel “piano dietetico” pesce grasso (salmone, tonno, sgombri, sardine), oli vegetali (olio di noci, extravergine di oliva, l’olio di colza, di soia e di semi di girasole) da consumarsi crudi, frutta secca (mandorle, noci, semi di zucca, arachidi).
- abbiano azione diuretica, cioè che esplicano un’azione drenante, per contrastare edemi e gonfiori. Fra questi uva, pere, nespole, melone, anguria, pesche, mele, carciofo, sedano, melanzana, cavolfiore, porro, asparago, aglio e cipolla. Inoltre è bene bere acqua che sia ricca di potassio.
- contengono oligo-elementi, in forma naturale o di integratori alimentari per bocca dietro prescrizione medica. Sono da previlegiare Manganese, che oltre a fortificare il sistema immunitario favorisce la coagulazione ed il metabolismo della vitamina E. É presente nella soia, nelle castagne, nel ribes nero, nella barbabietola, nello zenzero e nei cereali in genere. Poi il Cobalto, che assieme alla Manganese, calma la sensazione di pesantezza alle gambe e previene la dilatazione delle vene; si trova nei funghi, ravanello, cipolla, cavolo bianco, broccolo.
È invece bene non eccedere con:
- le spezie dal sapore molto intenso come il peperoncino rosso, la paprica, il pepe nero e la senape che stimolano l’infiammazione delle pareti delle vene e la possibile dilatazione;
- i condimenti con acidi grassi saturi quali il burro e gli alimenti che fanno aumentare il colesterolo LDL(“cattivo”) come insaccati, frutti di mare, carni rosse, latte intero e derivati, peraltro più nocivi sulla circolazione arteriosa;
- i dolci su scala industriale, lo zucchero bianco e l’alcool;
- cibi troppo salati, ovvero acciughe, aringhe, tutto il pesce affumicato e gli insaccati che favoriscono la ritenzione idrica, il gonfiore e dilatazione delle vene;
- pasti abbondanti. Meglio mangiare durante l’arco della giornata cinque volte, due pasti principali più abbondanti e 3 spuntini.
- l’eccesso di peso, perché i chili di troppo facilitano il ristagno e la stasi del sangue, il cui flusso verso il muscolo cardiaco diviene così più lento.
CONSIGLI ALIMENTARI UTILI
Sono da tenere a mente ancora due raccomandazioni:
- Cuocere i cibi in modo semplice, alla piastra, in padella, al forno limitando invece le fritture.
- Regolare l’intestino e/o risolvere la stipsi (stitichezza) che può stimolare una insufficienza circolatoria venosa il più delle volte dovuta all’aumento della pressione a livello addominale e un rallentamento del flusso sanguigno in quest’area. Per favorire il transito intestinale è bene bere acqua ricca di sali minerali, molta, all’incirca un litro e mezzo al giorno e non meno di due litri se nelle gambe sono evidenti delle varici e affaticamento, e mangiare molta frutta o alimenti che contengono fibre (fagioli, legumi in genere, fave, prugne e mandorle). É consigliabile integrare nella dieta anche semi di lino e/o di psillio e ridurre il consumo di patate, amidi o prodotti che hanno un’azione astringente come il cioccolato.
TRUCCHI PER UN SOLLIEVO RAPIDO
- Se si lavora alla scrivania, prendersi una pausa ogni ora, alzarsi e fare alcuni passi.
- Evitare di tenere a lungo le gambe accavallate.
- Non indossare tacchi troppo alti, ma nemmeno scarpe molto basse.
- Il fumo rilascia nicotina nei vasi sanguigni, provocandone ostruzione e quindi aumentando il rischio di danno alle pareti.
- Preferire la doccia al bagno: un getto d’acqua fresca diretto sulle gambe può risultare sia benefico che piacevole.
- Alla sera, prima di andare a dormire, sollevare le gambe con un cuscino per una decina di minuti, favorendo il ritorno sanguigno.
- Durante la notte posizionare un rialzo sotto o sopra il materasso, così da mantenere le gambe sollevate una decina di centimetri durante le ore di riposo.
- Nel caso di lavori dove si rimane in piedi per molte ore, o in gravidanza, indossare calze elastiche a compressione graduale per contenere il gonfiore.
- Se si viaggia spesso in auto o in aereo, durante il tragitto sgranchirsi ogni tanto le gambe, alzandosi se possibile sulle punte dei piedi.
- Applicare, specialmente d’estate, creme e gel appositamente formulati per dare sollievo agli arti inferiori: decongestionanti, drenanti, vasoprotettivi o tonificanti, in base alle necessità. Meglio conservarli in frigorifero così all’efficacia si aggiungerà, nel momento dell’applicazione, anche una piacevole sensazione di refrigerio.
- Abbinare ai prodotti locali delle compresse a base di mirtillo nero, rusco, centella, meliloto, ananas, semi d’uva e diosmina, sostanze in grado di rinforzare le pareti venose prevenendo lo stravaso sanguigno e il conseguente gonfiore. Le compresse, in estate, funzionano molto bene al posto delle calze a compressione graduata.